domenica 16 ottobre 2011

Assicurazione Rc Auto: Come Conservare la Classe di Merito in caso di Incidente

Assicurazione Rc Auto: Come conservare la classe di merito in caso di sinistro con colpa.

Esiste la possibilità di conservare la classe di merito anche a seguito di sinistro colposo,
le condizioni del contratto di assicurazione possono prevedere la possibilità per l’ assicurato di rimborsare alla compagnia di assicurazione la somma pagata per liquidare il danno cagionato ed evitare l’arretramento della classe di merito e l’aumento del premio di rinnovo del contratto di assicurazione.

Questa opportunità vale anche in caso di disdetta e passaggio ad altra compagnia di assicurazione, conservare la propria classe di merito è un’opportunità comoda in caso di sinistri di lieve entità, permette di evitare il malus e la conseguente maggiorazione del premio di assicurazione.

Non dimentichiamo che il malus scatta in caso di colpa riconosciuta superiore al 50%, quando scatta il malus si perdono 2 classi di merito nella propria polizza di assicurazione, e occorrono 2 anni per ritornare al punto di partenza.

Esempio:

Tizio Caio commette un incidente, si trova in classe 6, viene retrocesso alla classe 8, servono due anni per ritornare alla classe 6, ma se avesse evitato l’arretramento della classe di merito con il rimborso, dopo 2 anni dal sinistro si troverebbe in classe 4, quindi se l’incidente è di modesta entità, conviene rimborsare la propria compagnia ed evitare l’arretramento della classe di merito.

Per sapere se puoi effettuare il rimborso diretto alla tua compagnia di assicurazione, verifica se le condizioni contrattuali che hai sottoscritto lo prevedono, in caso affermativo, la tua compagnia di assicurazione potrà fornirti tutte le informazioni necessarie.

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Assicurazione Rc Auto, le Polizze False.

Assicurazione Rc Auto, le Polizze False.

Incidente Contro Veicolo Non Assicurato Cosa Fare!

Sono in notevole aumento le auto che circolano senza polizza di assicurazione, lo conferma Asaps, l'associazione amici della polizia stradale, il dato è emerso nell’ultimo anno in un' indagine a livello nazionale, le auto che in Italia circolano sprovviste di polizza di assicurazione Rc Auto sono in notevole aumento.

Si parla quindi di automobili che circolano con una polizza di assicurazione Rc Auto falsa, l'Asaps ha rilevato che a partire da gennaio 2011, almeno l'8% dei conducenti di autoveicoli che fuggono dopo aver commesso un incidente stradale, lo fanno per la mancanza della copertura di una polizza di assicurazione, o perchè hanno una polizza di assicurazione Rc auto fasulla.

E' un fenomeno grave e notevole, l'Asaps ha rilevato che il numero di polizze di assicurazione fasulle in varie regioni italiane supera il 10% rispetto a quelle circolanti, il fenomeno assicurazione fasulla è diffuso soprattutto al Sud, le forze dell’ordine segnalano l'aumento di conducenti che tentano di fuggire ai posti di blocco e ai controlli di polizia perchè sono sprovvisti di assicurazione RC auto.

Il fenomeno è noto ai ministeri competenti, è stato predisposto un aumento dei controlli per arginare il problema assicurazione Rc auto fasulle, il guaio più grosso rimane per chi dovesse subire un incidente stradale contro una di queste auto sprovviste di polizza di assicurazione.

In questo caso il tempo di risarcimento dei danni rischia di essere lungo, in caso di sinistro contro un veicolo privo di polizza di assicurazione, oppure non identificato perchè si da alla fuga, la richiesta di risarcimento dovrà essere rivolta alla propria assicurazione ed al Fondo di garanzia per le vittime della strada presso Consap.


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sabato 15 ottobre 2011

Come Mantenere la Classe Bonus Malus in Caso di Incidente

Classe di Merito e Incidente Stradale, Come Evitare lo Scatto del Malus.

Quando causate un incidente stradale, la vostra compagnia di assicurazione paga i danni, ma contemporaneamente la classe bonus malus retrocede di ben 2 classi, e il premio da pagare per il rinnovo della polizza di assicurazione aumenta.
Come è possibile evitare lo scatto e la retrocessione di 2 classi della bonus malus?

Il Riscatto del Sinistro
La soluzione consiste nel riscattare quanto pagato dalla compagnia di assicurazione per il vostro sinistro, in questo modo si evita lo scatto del malus e l'aumento del premio della polizza di assicurazione.

Il problema aumento del rinnovo della polizza di assicurazione sussiste solo in caso di incidente con colpa, infatti il malus scatta nel caso in cui la vostra responsabilità nell'incidente stradale è superiore al 50 %, quindi se vi viene riconosciuto meno del 50% di colpa, il premio della vostra polizza di assicurazione non aumenta.

Quando Conviene il Riscatto del Sinistro?
Il riscatto conviene se l'aumento del premio della polizza di assicurazione supera il valore del riscatto.
E' una decisione che si può prendere poco prima della scadenza della polizza di assicurazione, basta richiedere alla compagnia di assicurazione l'importo dei danni corrisposti per l'incidente, confrontarlo con l'aumento del premio della polizza di assicurazione, e decidere se conviene pagare il riscatto del sinistro, dovete verificare se l'aumento del premio della polizza di assicurazione è superiore al riscatto.

Bisogna inoltre tener presente che per recuperare le classi di merito della polizza di assicurazione perse, occorrono 2 anni, con il riscatto del sinistro invece non si perdono classi di merito, quindi i vantaggi del riscatto del sinistro si estendono anche agli anni successivi.

Come procedere al Riscatto del Sinistro
La richiesta di riscatto del sinistro varia a seconda della procedura di risarcimento:
- se il danno è stato risarcito dall'assicurazione del danneggiato occorre rivolgersi alla CONSAP per conoscere l’ammontare del sinistro pagato e procedere al rimborso.
- se il danno è stato risarcito direttamente dalla tua compagnia di assicurazione, la richiesta va presentata a quest'ultima.


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domenica 9 ottobre 2011

Alfa Romeo 2600 Spider Touring (1962 - 1965)










Alfa Romeo 2600 Spider Touring




Storia e Tecnica:


Nel 1962 l'Alfa Romeo decide di effettuare un restyling della 2000 Berlina, ovvero sostituzione del motore 2000 a 4 cilindri con un più potente 6 cilindri in linea, e qualche ritocco alla carrozzeria, stessa sorte capita anche alla 2000 Spider che dal 1962 diventa Alfa Romeo 2600 Spider.

L'Alfa Romeo 2600 Spider viene prodotta in 2257 esemplari dal 1962 al 1965, la produzione si conclude con la cessazione di attività della Carrozzeria Touring di Milano appunto nel 1965.

La 2600 Spider è carrozzata da Touring, monta un nuovo motore 6 cilindri in linea quello della 2600 Sprint, blocco e testa in alluminio, doppio albero a camme, 145 Cv IGM a 5900 giri, tre carburatori Solex a doppio corpo PH H, cambio a 5 marce, freni a disco, è in grado di accelerare da 0 a 100km/h in 10 secondi, tutta la meccanica della 2600 Spider deriva dalla 2600 Sprint senza particolari variazioni.

Dal punto di vista della carrozzeria la 2600 Spider assomiglia molto a quella della Giulietta Spider, ma è molto più grande e ha una buona abitabilità, la calandra della 2600 Spider presenta doppia fanaleria, classico scudo Alfa Romeo cromato, e barre cromate che delimitano le prese d'aria del motore, la fiancata appare semplificata rispetto alla 2000 Spider, mancano infatti i profili cromati laterali.

La capote della 2600 Spider è di tela, ma è disponibile anche il tettuccio rigido che trasforma la vettura in un elegante coupè.




Caratteristiche Tecniche:




  • Motore: tipo 00601 - sei cilindri in linea, monoblocco e testa in lega leggera - cilindrata 2584 cc, alesaggio x corsa = 83 x 79,6 mm, rapporto di compressione 9:1, potenza max 145 CV IGM a 5900 giri/min

  • Alimentazione: 3 carburatori orizzontali doppio corpo Solex 44 PH H e pompa della benzina elettrica

  • Corpo Vettura: Spider 2+2 posti 2 porte, carrozzeria a scocca portante in acciaio

  • Trasmissione: motore anteriore trazione posteriore, cambio a 5 rapporti con comando a leva centrale tutti sincronizzati, frizione monodisco a secco con comando idraulico, rapporto al ponte 9/43

  • Sospensioni: anteriori a ruote indipendenti, posteriori a ponte rigido

  • Freni: idraulici a disco sulle ruote anteriori, a tamburo sulle ruote posteriori (dal 1964 a disco sulle 4 ruote) servofreno a depressione

  • Dimensioni: lunghezza 4.500 m, larghezza 1.690 m, altezza 1,38 m, peso in ordine di marcia 1330 kg

  • Pneumatici: 165 x 400

  • Prestazioni: velocità max 197 km/h, da 0 a 100 Km/h in 10 sec.

  • consumo: 16 litri/100 km


Prezzo di listino 3.018.000 lire


Valutazione Attuale: 35.000 euro (ruoteclassiche 2011)

Alfa Romeo 2000 Spider Touring (1957 - 1961)














Alfa Romeo 2000 Spider Touring



Storia e Tecnica:



Firmata dalla Carrozzeria Touring di Milano, l'Alfa Romeo 2000 Spider venne presentata al Salone di Torino del 1957 assieme alla 2000 Berlina, stessa la meccanica, a parte il motore potenziato a 112 Cv grazie all'adozione di 2 carburatori a doppio corpo orizzontali, e all'incremento del rapporto di compressione, la velocità massima della 2000 Spider è di 171 Km/h, da notare l'adozione del cambio a 5 marce a leva centrale.

Prodotta dal 1957 al 1962, nonostante fosse una Spider, e quindi una versione di nicchia, ebbe più successo della Berlina, verrà sostituita nel 1962 dall'Alfa Romeo 2600 Spider.

La 2000 Spider era costruita su un telaio accorciato rispetto a quello della berlina, risultava più corta, 4,49 metri contro i 4,71 della berlina, carrozzeria spider dalle linee pulite e armoniose, fiancata laterale percorsa da due profili cromati, capote richiudibile in tela, era disponibile anche l'Hard Top a richiesta.


L'Alfa Romeo 2000 Spider, grazie al minor peso, al passo accorciato, alle discrete prestazioni e a una linea piacevole, ottenne maggior gradimento rispetto alla Berlina, la 2000 Spider venne prodotta in 3459 esemplari.


Caratteristiche Tecniche:






  • Motore: anteriore longitudinale tipo 00204 - 4 cilindri in linea bialbero monoblocco in ghisa e testa in lega leggera - distribuzione a doppio albero a camme in testa a doppia catena - cilindrata 1975 cc - alesaggio x corsa = 84,5 x 88 mm - rapporto di compressione 8,5:1 - potenza max 112 CV CUNA a 5900 giri/min



  • Alimentazione: 2 carburatori orizzontali doppio corpo



  • Impianto elettrico: tensione 12V - dinamo 20 A - batteria 50 Ah


  • Corpo Vettura: Spider 2 porte 2 posti, carrozzeria a scocca portante in acciaio



  • Trasmissione: motore anteriore trazione posteriore, cambio a 5 rapporti + RM comando a leva centrale - frizione monodisco a secco, rapporto al ponte 9/43



  • Sospensioni: anteriori a ruote indipendenti e bracci trasversali, posteriori a ponte rigido, ammortizzatori idraulici telescopici



  • Freni: idraulici a pedale anteriori e posteriori a tamburo, freno a mano meccanico sulle ruote posteriori



  • Dimensioni: lunghezza 4.500 m, larghezza 1.655 m, altezza 1,38 m, peso in ordine di marcia 1260 kg - a pieno carico 1420 Kg



  • Prestazioni: velocità max 171 km/h



  • consumo: 13 litri/100 km



  • Pneumatici 165 x 400



  • Serbatoio carburante: 60 litri

Prezzo di listino 2.500.000 lire

Valutazione Attuale: 30.000 euro (ruoteclassiche 2011)

sabato 8 ottobre 2011

Alfa Romeo 2000 Sprint (1960 - 1962)











Alfa Romeo 2000 Sprint

Storia e Tecnica:

L'Alfa Romeo 2000 Sprint è una coupè derivata dalla 2000 Berlina, presentata alla fine del 1959 disegnata da Giorgetto Giugiaro per conto della carrozzeria Bertone, è stata realizzata in 704 esemplari dal 1960 al 1962, quando verrà sostituita dalla più performante Alfa Romeo 2600 Sprint.

L'Alfa Romeo 2000 Sprint adotta lo stesso motore e la stessa meccanica della 2000 Spider, ovvero motore bialbero a 4 cilindri in linea, 2 carburatori orizzontali a doppio corpo, potenza max 112 Cv, 4 in più rispetto alla 2000 Berlina, cambio a 5 rapporti + RM con comando a leva centrale.

La carrozzeria firmata Bertone appare moderna elegante e piacevole, gradevole la calandra, realizzata in modo da creare un volume unico tra cofano e parafanghi, la calandra della 2000 Sprint comprende lo scudo Alfa Romeo e i doppi fari, quelli esterni di diametro maggiore.
Oltre che bella La 2000 Sprint è una vettura comoda, abitacolo ampio con 4 comodi posti a sedere, e un buon vano bagagli.

La 2000 Sprint è stata una vettura molto importante nella storia del marchio Alfa Romeo, sulla base delle sue linee moderne eleganti e armoniose, verrà realizzata la nuova e fortunata serie delle coupè Giulia Sprint GT degli anni 60 - 70.

La 2000 Sprint segna inoltre l'ingresso del Giovane Giorgetto Giugiaro all'interno della Carrozzeria Bertone


Caratteristiche Tecniche:




  • Motore: anteriore longitudinale tipo 00205 - 4 cilindri in linea bialbero monoblocco in ghisa e testa in lega leggera - distribuzione a doppio albero a camme in testa a doppia catena - cilindrata 1975 cc - alesaggio x corsa = 84,5 x 88 mm - rapporto di compressione 8,5:1 - potenza max 112 CV CUNA a 5900 giri/min



  • Alimentazione: 2 carburatori orizzontali doppio corpo



  • Impianto elettrico: tensione 12V - dinamo 25 A - batteria 50 Ah



  • Corpo Vettura: coupè 4 posti 2 porte, carrozzeria a scocca portante in acciaio



  • Trasmissione: motore anteriore trazione posteriore, cambio a 5 rapporti + RM comando a leva centrale - frizione monodisco a secco, rapporto al ponte 9/43



  • Sospensioni: anteriori a ruote indipendenti e bracci trasversali, posteriori a ponte rigido, ammortizzatori idraulici telescopici



  • Freni: idraulici a pedale anteriori e posteriori a tamburo, freno a mano meccanico sulle ruote posteriori



  • Dimensioni: lunghezza 4.550 m, larghezza 1.706 m, altezza 1,38 m, peso in ordine di marcia 1300 kg - a pieno carico 1620 Kg



  • Prestazioni: velocità max 172 km/h



  • consumo: 14 litri/100 km



  • Pneumatici 165 x 400   165 R 400


  • Serbatoio carburante: 60 litri




Prezzo di listino 2.900.000 lire




Valutazione Attuale: 14.000 euro (ruoteclassiche 2011)

giovedì 6 ottobre 2011

Alfa Romeo 2000 Berlina (1957 - 1962)











Alfa Romeo 2000 Berlina


La Storia:

Presentata al Salone di Torino nel Novembre 1957, la 2000 berlina andava a sostuituire la 1900 berlina, dalla quale ereditava il motore.
L'Alfa Romeo 2000 berlina era una vettura inedita, ma non fu un successo commerciale, non venne apprezzata dagli alfisti a causa dell'elevato peso della carrozzeria e della scarsa potenza del motore, infatti ne vennero prodotte solo 2893 dal 1957 al 1962.

Sostituire una vettura di successo come l'Alfa 1900 non era un compito facile, i tecnici di casa Alfa pensarono ad una vettura destinata ad un pubblico facoltoso, realizzata in stile americano come voleva la moda dell'epoca, la nuova Alfa Romeo 2000 Berlina vantava infatti una stazza notevole, linee tese e spigolose, ampia coda con pinne tipicamente americane, tanto che venne presto battezzata dal pubblico come "il Berlinone" a causa della sua mole.

La nuova Alfa Romeo 2000 berlina era una vettura spaziosa, confortevole e affidabile, ma purtroppo aveva perso le prestazioni e le doti sportive che avevano reso famosa la 1900,
infatti il motore a quattro cilindri bialbero, sebbene potenziato a 108 Cv, non bastava a garantire le prestazioni tipiche di un Alfa Romeo, ad una vettura che pesava ben 1400 Kg, e questo particolare non piacque agli alfisti.

L'Alfa Romeo 2000 Berlina venne sostituita nel 1962 dall'Alfa Romeo 2600 Berlina.


La Tecnica:


L'Alfa Romeo 2000 berlina eredita la meccanica e il motore della 1900 berlina, il motore della 2000 Berlina viene potenziato a 108 Cv grazie all'aumento del rapporto di compressione, e all'adozione di un carburatore verticale a doppio corpo come quello già montato sulla 1900 TI, il motore della 2000 berlina è in sostanza l'evoluzione di quello della 1900.

Nuovo invece il cambio a 5 rapporti con comando al volante, anche in questo caso non venne fatto un buon lavoro, infatti la seconda e la terza "corte" penalizzarono ulteriormente le prestazioni dell'Alfa Romeo 2000 Berlina.

Del tutto nuova è invece la scocca, anche la linea della carrozzeria cambia radicalmente, rispetto alla 1900 vengono notevolmente allungati sia il passo che la carreggiata, la carrozzeria della 2000 berlina si presenta ampia, massiccia, con linee tese e spigolose in stile americano, l'abitacolo della 2000 Berlina è ampio e spazioso, con sedili a divanetto comodi per sei persone.

Buone le caratteristiche della frenata, dello sterzo e delle sospensioni, l'abitacolo della 2000 Berlina è curato e ben insonorizzato, ma purtroppo come già anticipato, l'aumento notevole del peso penalizza gravemente le prestazioni della 2000 Berlina, pregiudicandone il successo commerciale, perchè chi compra un'Alfa Romeo vuole prestazioni.


Caratteristiche Tecniche:




  • Motore: anteriore longitudinale tipo 00200 - 4 cilindri in linea bialbero monoblocco in ghisa e testa in lega leggera - distribuzione a doppio albero a camme in testa a doppia catena - cilindrata 1975 cc - alesaggio x corsa = 84,5 x 88 mm - rapporto di compressione 8,25:1 - potenza max 108 CV CUNA a 5800 giri/min



  • Alimentazione: carburatore verticale doppio corpo Solex 35 APAI - G



  • Impianto elettrico: tensione 12V - dinamo 20 A - batteria 50 Ah



  • Corpo Vettura: berlina 6 posti 4 porte, carrozzeria a scocca portante in acciaio



  • Trasmissione: motore anteriore trazione posteriore, cambio a 5 rapporti + RM comando al volante - frizione monodisco a secco, rapporto al ponte 9/43



  • Sospensioni: anteriori a ruote indipendenti e bracci trasversali, posteriori a ponte rigido, ammortizzatori idraulici telescopici



  • Freni: idraulici a pedale anteriori e posteriori a tamburo, freno a mano meccanico sulle ruote posteriori



  • Dimensioni: lunghezza 4.715 m, larghezza 1.70 m, altezza 1,505 m, peso in ordine di marcia 1400 kg - a pieno carico 1880 Kg



  • Prestazioni: velocità max 160 km/h



  • consumo: 11,2 litri/100 km



  • Pneumatici 165 x 400  165 R 400




Prezzo di listino 2.400.000 lire




Valutazione Attuale: 8.000 euro (ruoteclassiche 2011)

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Eventi

  • 7-8 Febbraio 2009 "Milano Classic Motors"
  • 15-16 Novembre Salone del Modellismo Presso Padova Fiere
  • 8-12 Dicembre 2008 Fiera Ricambi Auto Moto d'Epoca a Ferrara